Con l’arrivo del 2015 il mio nuovo progetto entra ufficialmente in FASE QUATTRO. La fase dei riascolti delle tracce e della scelta dei suoni che compongono le varie tracce dei pezzi fino ad ora fatti. Questa è una fase molto delicata del progetto in quanto devo scegliere tutti i suoni delle varie tracce (ogni traccia è uno strumento) e le scelte sono quasi infinite, esistono una quantità infinita di strumenti e ogni strumento può suonare e essere suonato in tantissimi modi e di conseguenza il suono che verrà fuori sarà sempre diverso. In pratica passo giornate intere nella mia stanza dei bottoni a riascoltare continuamente le tracce prodotte fino a questo momento e a cercare di scegliere il suono che più si addice al relativo strumento per far si che tutto suoni alla perfezione. Contemporaneamente ai riascolti ed alla scelta dei suoni sto continuando a scrivere e registrare nuove cose, nuove idee e sto suonando tanto le mie chitarre, sia per fare esercizio sia per scrivere nuove cose. Il mese scorso è venuto a trovarmi con i suoi sax Andrea Luciano, un saxofonista di Milano con tanta voglia di suonare e con una passione per la musica incredibile. Abbiamo registrato alcune parti di sax e dopo svariate sessioni siamo giunti al fraseggio ottimale. E’ stata una bella e costruttiva esperienza per me. Io (come scritto più volte) non conosco la musica, suono solo ed esclusivamente fidandomi del mio orecchio e quando ho a che fare con musicisti veri per me è un piacere immenso ed è sempre una occasione per imparare cose nuove. Pochi giorni fa ho invitato nella mia stanza dei bottoni Alessandro Roccatagliati, un Professore di Musicologia e Storia della Musica che insegna Drammaturgia Musicale presso l’Università di Ferrara, diplomato in violoncello e con laurea al DAMS. A lui ho chiesto consigli su alcune tracce (un po’ strane) da me composte, e insieme in una tarda mattinata di dicembre abbiamo fatto qualche ascolto. Non vi posso dire altro per adesso, vi posso solo dire che Alessandro abita proprio sotto di me e io lo incontravo per le scale ogni tanto non sapendo cosa facesse. La vita riserva sempre sorprese, in questo caso è stata una piacevole sorpresa. Dopo una mattinata ad ascoltare le sue parole e ad assimilare il più possibile le sue nozioni, ci siamo lasciati dicendoci “ci risentiamo presto” e io non vedo l’ora. Che altro dire, il mio nuovo progetto è entrato in FASE QUATTRO, tutto procede in base alle mie previsioni e io sono soddisfatto del lavoro fatto fino a questo momento anche se continuo ad alternare giornate produttive con altre meno produttive o addirittura improduttive. Ma nella musica questo succede ed è giusto che succeda. Adesso non mi rimane altro che farvi gli auguri per un buon 2015 e vi saluto dandovi appuntamento esattamente tra un mese.